Questo archipelago del Pacifico è unico nel suo genere, delle 3400 piante viventi, 2500 crescono solo qui. Un esempio eclatante sono le Araucariaceae (progenitrici di tutti gli alberi e sopratutto dei pini), su 19 specie ben 16 sono presenti solo in Nuova Caledonia. Sono piante molto simili ai resti fossili delle loro progenitrici presenti già 195 milioni di anni fa, nel Giurassico. Il loro areale è oggi ancora costituito dai frammenti alla deriva dell’antico supercontinente Gondwana su cui un tempo formavano foreste. Il loro aspetto arcaico è evocativo di paesaggi forestali scomparsi e all’ombra di quelle foreste si muovevano animali mesozoici oggi estinti.
Ma come è possibile tutto ciò?
A tutti gli effetti la Grande Terre è una scheggia distaccata dalla piattaforma continentale australiana (quando faceva ancora parte del supercontinente Gondwana) ed andata alla deriva nell’ oceano primordiale. In quelle condizioni questa antica terra era la sola emersa in un grande oceano per milioni di anni rimase in perfetto isolamento e quindi la sua flora e la sua fauna non subirono grandi mutamenti. Il sorgere dei nuovi arcipelaghi di origine vulcanica e poi corallina nulla tolsero a questo splendido isolamento. Infine la conformazione geologica ricchissima di minerali ferrosi, quindi a base molto acida ha contribuito ulteriormente alla selezione naturale delle nuove specie vegetali che difficilmente si adattano ad un ambiente acido
La Samoa, ufficialmente Stato Indipendente della Samoa, è un insieme di isole situate nell’Oceano Pacifico del sud che conserva ancora oggi forti legami con la Nuova Zelanda. Lo Stato, conosciuto anche grazie al capolavoro dello scrittore scozzese Robert L. Stevenson, “Treasure Island”, il 15 dicembre 1976 entrò a far parte delle Nazioni Unite. L’intero arcipelago […]
Il clima è tropicale, temperato dai venti di sud-est e senza rilevanti variazioni di temperatura. La temperatura a Suva, la capitale, varia da una media di 26°C in luglio-agosto, ad una media di 30°C in gennaio, febbraio e marzo. Nel periodo novembre-aprile vi è pericolo di cicloni, che sono particolarmente frequenti nei mesi di gennaio […]