La cultura tradizionale è stata fortemente aggredita dai missionari che, per introdurre la religione cattolica, hanno distrutto i templi e le sculture e proibito i tatuaggi e le danze tipiche, perché considerate troppo erotiche. Nonostante questo alcune tradizioni sono riuscite a sopravvivere e sono ancora oggi praticate.
La vita quotidiana in Polinesia è serena e confidenziale, ad esempio non esistono particolari indicazioni per l’abbigliamento.
La famiglia è di tipo allargato e comprende cugini, ziii, nonni e fratelli, che vengono chiamati fetii, mentre i faamu, figli adottivi, sono presenti nella maggior parte delle famiglie.
In Polinesia è molto diffuso il pakalolo, una tipologia di cannabis locale molto più forte di quella che circola in Europa; per questo motivo è consigliabile essere prudenti quando vengono offerte sigarette fatte a mano.
Per entrare in Micronesia è necessario essere in possesso del passaporto con validità residua superiore a 3 mesi al momento di ingresso nel Paese. In caso di permanenza oltre i 30 giorni è necessario richiedere il visto presso le Autorità consolari degli Stati Uniti d’America presenti in Italia prima della partenza Minori: dal 26 giugno […]
Economia e politica Le principali fonti di reddito per le Isole Marshall sono il turismo, concentrato prevalentemente nella capitale, l’artigianato locale e la pesca. Quest’ultima, in particolare è sviluppata sia come fonte di sostentamento sia per l’esportazione dei prodotti. Gli insediamenti militari degli USA contribuiscono al reddito dell’arcipelago, occupando complessivamente oltre 1200 addetti. Le Isole […]