La cultura tradizionale è stata fortemente aggredita dai missionari che, per introdurre la religione cattolica, hanno distrutto i templi e le sculture e proibito i tatuaggi e le danze tipiche, perché considerate troppo erotiche. Nonostante questo alcune tradizioni sono riuscite a sopravvivere e sono ancora oggi praticate.
La vita quotidiana in Polinesia è serena e confidenziale, ad esempio non esistono particolari indicazioni per l’abbigliamento.
La famiglia è di tipo allargato e comprende cugini, ziii, nonni e fratelli, che vengono chiamati fetii, mentre i faamu, figli adottivi, sono presenti nella maggior parte delle famiglie.
In Polinesia è molto diffuso il pakalolo, una tipologia di cannabis locale molto più forte di quella che circola in Europa; per questo motivo è consigliabile essere prudenti quando vengono offerte sigarette fatte a mano.
Durata: 17 giorni / 16 notti
da € 4.000 - Voli esclusi
Durata: 19 giorni / 16 notti
Su richiesta
AVVISI Il 5 dicembre 2006, con un colpo di stato, il Comandante delle forze armate rimosse il Primo Ministro, dichiarando lo stato di emergenza, che è tuttora in vigore. Da gennaio ha formato un governo ad interim che ha tra i principali obiettivi, la lotta alla corruzione, la stabilità politica e l’armonia etnica e conta […]
Ambasciata d’Italia a WELLINGTON 34-38 Grant Road, PO Box 463, Thorndon, Wellington, New Zealand Tel.: +64 4 4735339 Fax: +64 4 4727255 E-mail: [email protected] Auckland: Agente Consolare onorario Cav. Mario Magaraggia 102 Kitchener Road, Milford, (PO Box 31 121) Auckland Telefono: (0064-9) 489 9632 Fax: (0064-9) 486 1888 Cell: 021 664027 E-mail: [email protected] Christ church: […]