Storia della Nuova Caledonia

Contesa fra Gran Bretagna e Francia durante la prima metà del XIX secolo, l’isola divenne possedimento francese nel 1853, servendo da colonia penale per quattro decenni a partire dal 1864.

La vita politica è complicata dal fatto che la popolazione indigena Melanesiana, la comunità Kanak, è ora una minoranza (44%) a causa del declino della popolazione e dell’immigrazione sotto il dominio francese. Il resto della popolazione è composta da discendenti dei deportati francesi, conosciuti come caldoches, e da una piccola minoranza est-asiatica.

La rivendicazione dell’indipendenza da parte del “Front de Liberation Nationale Kanak Socialiste (FLNKS)” iniziò nel 1985. Il FLNKS (guidato da Jean Marie Tjibaou, assassinato nel 1989) chiedeva la creazione di uno stato, chiamato ‘Kanaky’.

L’agitazione portò a una crescita dell’autonomia con gli Accordi di Matignon del 1988 e l’Accordo di Noumea del 1998. Un referendum per l’indipendenza avrà luogo entro il 2018. Il lungo intervallo tra la firma e il referendum è stato motivato dalla paura di una possibile ripresa delle violenze al momento di deliberare sull’indipendenza, anche se è più facile credere che la Francia veda nella Nuova Caledonia come un possedimento economico e politico a cui non vuole rinunciare.

Questo Stato è rappresentato nel Parlamento francese da due deputati e un senatore, mentre a sua volta, la Francia provvede con aiuti alle isole, pari al 20% del PIL della Nuova Caledonia, che vengono usati soprattutto per la salute, l’educazione e il servizio pubblico.

Articoli che potrebbero piacerti

TELECOMUNICAZIONI: Servizi di connessione ad Internet, di telefonia, di mail, di fax sono disponibili 24 ore su 24 grazie a Telecom Cook Islands di Avarua; mail e telegrammi si possono inviare da uffici postali che sono aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 16.00. Esistono due stazioni radio: Radio Cook Islands e […]

Per entrare in Micronesia è necessario essere in possesso del passaporto con validità residua superiore a 3 mesi al momento di ingresso nel Paese. In caso di permanenza oltre i 30 giorni è necessario richiedere il visto presso le Autorità consolari degli Stati Uniti d’America presenti in Italia prima della partenza Minori: dal 26 giugno […]

I nostri Tour Operator al tuo servizio per la tua esperienza di viaggio senza confini. Clicca e parti.

I nostri cluster: realizza il sogno di un viaggio per le tue esigenze e passioni. Clicca e parti.

Semplifichiamo la pianificazione e la realizzazione di un viaggio di lavoro o per affari. Clicca e parti.

Per il mondo delle agenzie di viaggio. Clicca e fai business con Go World.

Per chi ama i social media. Clicca e sogna il tuo prossimo viaggio.

Non perderti le nostre offerte!

Espressione del consenso al trattamento dei dati personali: Procedendo con la compilazione e con l'invio di questo modulo, Lei acconsente al trattamento dei dati personali da Lei forniti per la finalità e nei limiti indicati nell'informativa privacy del sito, ai sensi e per gli effetti del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR).

Go Australia S.r.l.
via Canale, 22 - 60125 Ancona
P.IVA, CF 02116980422 R.E.A. AN 162472
Capitale Sociale € 30.000
Premio Turismo responsabile Italiano 2011
ASTOI Fondo di Garanzia ASTOI
Ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione degli aiuti di stato percepiti, si rinvia a quanto contenuto nel sito https://www.rna.gov.it/RegistroNazionaleTrasparenza/faces/pages/TrasparenzaAiuto.jspx