Su ogni isola è presente un clan dominante che vanta tra i suoi avi i primi abitanti di quell’isola.
Sono molto comuni le famiglie allargate che comprendono cugini, figli, nonni e altre persone accolte.
Nell’arcipelago sono ancora presenti tracce di architettura tradizionale, con edifici costruiti con tavole di mogano e foglie di palma per il tetto.
Nella tradizione micronesiana è molto diffusa anche la costruzione di imbarcazioni, in particolare di canoe che venivano scavate in un unico tronco di albero del pane fino ad ottenere una forma pressoché simile a quella delle moderne canoe. Per navigare in mare aperto venivano costruite imbarcazioni che raggiungevano anche i 30 metri, legando più tavole con corde di fibra di cocco.
tourLe isole meglio organizzate anche dal punto di vista degli alloggi sono Rarotonga e Aitutaki; alcune strutture base si trovano però anche sulle altre isole come Atiu, Mauke e Manihiki, ma richiedono un grande spirito di adattamento L’alloggio più diffuso è il resort composto da bungalow singoli situati in mezzo ai palmeti, piuttosto costosi, ma […]
La popolazione è molto giovane, basti considerare che solo il 15% degli abitanti ha più di 65 anni. Sull’isola l’istruzione arriva al massimo al XII anno scolastico, dunque chi vuole studiare oltre questo anno è costretto ad emigrare in Australia o in Nuova Zelanda. La maggior parte degli abitanti ha origini europee, essendo discendenti degli […]