Antico e ricchissimo centro minerario, tuttora sfruttato; è conosciuta anche per la sostanziale concentrazione di artisti che in quest’area trovano l’ispirazione per realizzare opere ispirate dalle forme e ai colori del vero “bush” australiano.
Generalmente sono pittori. Ve ne abitano più di 50. Fra questi ci sono i più famosi tra gli esponenti della scuola di pittura “bushmen of the bush”. Silverton, a nord di Broken Hill, è a tutti gli effetti una città fantasma, animata unicamente dalle stravaganti e originali gallerie d’arte e dal tipico Silverton Hotel.
La scultura invece viene egregiamente rappresentata nel museo all’aperto “The Living Desert”. Scultori provenienti da tutto il mondo, ispirati dall’arte aborigena e dal territorio circostante, hanno rappresentato le proprie personali emozioni, lasciandole vivere ed esprimersi circondate, non dalle mura di un museo, ma dalla natura stessa. Ad ogni ora della giornata offrono ombre, immagini e sensazioni diverse. Ma è al tramonto che vivono il loro momento magico. Proprio quando i colori e i rumori del crepuscolo ci portano indietro nel tempo immaginando e rivivendo il momento della loro creazione. In definitiva Broken Hill è un posto fantastico e strano che merita di essere visitato, città di frontiera, città mineraria città degli artisti. Lasciati ispirare!