A un certo punto vi renderete conto che a Samoa ci sono molte cose da fare oltre ad ammirare le onde del mare.
Tantissime sono le splendide spiagge, ideali per il nuoto, e quelle che non sono adatte per la balneazione sono ottime per lo snorkelling, anche se il noleggio dell’attrezzatura può a volte rivelarsi difficoltoso (come in tutta la Samoa). Vi sono tutta una serie di luoghi perfetti anche per fare immersioni, nonostante come sport sia meno praticato in questo Paese rispetto ad altre zone del Pacifico. Fare surf (si pratica soprattutto in Upolu e Savaii) può invece essere rischioso a causa della barriera corallina e delle onde poco vigorose. Se decidete di nuotare, ricordatevi che tutte le spiagge sono di proprietà privata, e che prima di entrare in acqua si dovrebbe chiedere il permesso alla gente del posto. Potrebbe esservi addirittura richiesta una tassa, in genere una piccola quantità di denaro.
L’interno delle isole, l’aspra e irregolare linea costiera, la lussureggiante foresta pluviale e i campi di lava vulcanica rendono Samoa il posto ideale anche per fare escursioni a piedi. Uno splendido modo per esplorare le isole è con il kayak o la canoa e in alcuni casi questo è l’unico mezzo per raggiungere isolotti e atolli disabitati. L’altro modo per visitare le isole è utilizzare la bicicletta. Girare in bici per Savai’i, in particolare, è un passatempo davvero piacevole.
Le licenze di pesca sono di proprietà dei villaggi, perciò è necessario spendere qualche tala prima di utilizzare ami ed esche. È possibile anche fare pesca grossa, ma questa attività è molto costosa.
Kirikiti è la versione samoana del cricket e agli stranieri è concesso unirsi al gioco a patto che ne rispettino le imperscrutabili regole. Si gioca con una mazza a tre facce, un numero imprecisato di giocatori, arbitri che usano il loro fischietto per i motivi più disparati (anche solo per esprimere la gioia di essere vivi), e si continua per un numero imprecisato di giorni, prima che venga decretato il vincitore attraverso un processo misterioso che conoscono solo gli abitanti indigeni. L’unica regola tassativa sancisce che la squadra ospite perda la gara se non è in grado di fornire una quantità sufficiente di cibo!
Oltre alle innumerevoli attività acquatiche e ai “misteriosi” sport, i samoani hanno un calendario ricco di eventi disseminati durante mesi l’anno:
Gennaio:
1: Primo giorno del Nuovo Anno.
2: Giorno dopo il Primo dell’anno.
3: Vacanza Pubblica.
4: Compleanno del Capo dello Stato, sua Altezza Malietoa Tanumafili II.
Febbraio:
19: Torneo di golf dei Pre-Sevens di Marist St Joseph’s (è un club dello sport)
Per ulteriori informazioni, visitare il sito http://www.maristsamoa.ws/golf.htm
25/26: Annuale Torneo Internazionale di Rugby di Marist St Joseph’s
Per ulteriori informazioni, visitare il sito http://www.maristsamoa.ws/.htm
Marzo:
8: Festa delle donne.
15: Giornata Mondiale dei diritti dei Consumatori.
22: Giornata mondiale dell’acqua.
Aprile:
Settimana di Pasqua
25: Anzac Day, in memoria di tutte le forze armate dell’Australia e Nuova Zelanda.
Maggio:
Prima domenica : Festa della Mamma.
8-13: Torneo internazionale di pesca grossa.
Giugno:
1: Giorno dell’Indipendenza Nazionale.
Luglio:
11: Giornata mondiale della popolazione.
Agosto:
Prima domenica: Labour Day.
13. Festa del Papà.
Settembre:
3-8: Teuila Festival.
Ottobre:
8:Domenica Bianca dei bambini.
19-25: Settimana nazionale della Preghiera e del Digiuno.
23: La salita del palolo (non è una festa pubblica) che si tiene sulle barriere coralline del Savai’i.
Novembre:
3: Arbor Day.
21:Seconda salita del Palolo.
Dicembre:
25: Natale.
26:Boxing Day.
I Gilbertesi (I-Kiribati, in lingua locale) sono un popolo in forte aumento e le isole sono essere considerato il luogo non urbanizzato più densamente popolato del mondo La religione più osservata nelle Kiribati è il Cristianesimo, generalmente influenzato da credenze e tradizioni popolari. Altre religioni meno diffuse sono i Mormoni e i Baha’i.