Viaggiatori con animali:
L’importazione di cani e gatti dall’Italia è consentita a determinate condizioni:
devono portare una micro piastrina;
devono essere stati vaccinati contro la rabbia nei 12 mesi antecedenti la data di importazione ed essere stati
sottoposti al test antirabbico almeno 150 giorni prima della data di arrivo.
In assenza di queste condizioni saranno messi in quarantena per un massimo di 30 giorni.
Patente:
Patente internazionale ( modello Convenzione di Ginevra 1949 oppure Vienna 1968) . Per noleggiare un’autovettura occorre avere almeno 21 anni ed essere in possesso della patente di guida da almeno 12 mesi.
Viabilità stradale:
I limiti di velocità sono di 60 km/h nei centri urbani e di 100km/h sulle autostrade. Grazie agli ampi spazi le strade sono ben distribuite; la guida è a sinistra e non serve la patente internazionale, l’uso delle cinture è obbligatorio.
Sicurezza:
I pericoli sono connessi al tipo di natura, alla fauna e al clima, anche a causa dell’estensione del Paese in gran parte desertico e alla presenza di numerosi animali ed insetti pericolosi. L’osservanza degli avvertimenti delle autorità locali è sufficiente ad evitare tali rischi.
Balneazione:
Vanno evitate le spiagge non controllate dalle squadre di salvataggio. Occorre in ogni caso sempre attenersi alle indicazioni fornite dalle autorità presenti sulle spiagge.
È elevato il numero di bagnanti annegati in conseguenza delle forti correnti oceaniche che interessano l’intera costa australiana. È preferibile evitare di bagnarsi nei mesi più caldi dell’anno (dicembre-marzo) per la possibile presenza di meduse il cui contatto può avere anche effetti mortali, soprattutto nelle zone tropicali del Northern Territory e Western Australia, ma anche nelle zone centrali e meridionali. Il pericolo di squali si presenta soprattutto nel Queensland, quello di coccodrilli sulle spiagge del Nord Queensland.
Zone a rischio:
l’ampia area di oltre 100.000 kmq nel South Australia, sede di esperimenti nucleari negli anni cinquanta: occorre rimanere unicamente sulla strada “Adelaide-Alice Springs”. Alcune riserve aborigene sono accessibili solo con un permesso speciale delle autorità locali.
Queensland e Northern Territory: sussistono seri rischi per i turisti che intendano recarsi, per conto proprio, fuori delle aree urbane del Queensland e del Northern Territory. Incursioni all’interno di questi territori sono assolutamente da sconsigliare per i pericoli rappresentati dagli immensi spazi e dall’imprevedibilità delle condizioni ambientali, soprattutto nel periodo tra ottobre e maggio, a meno di non muoversi in gruppo o con l’ausilio di guide locali autorizzate.
Si suggerisce di:
fare uso di fuoristrada nelle strade non asfaltate e ove le condizioni ambientali sono avverse;
preparare con grande cura il viaggio, contando su ampie provviste di cibo, acqua, benzina e pezzi di ricambio;
comunicare alla stazione di polizia, prima di partire, il tragitto che s’intende percorrere;
evitare di attraversare ponti inondati se non si è sicuri della profondità dell’acqua;
non guidare in una nuvola di polvere e di attendere che si posi;
prestare attenzione agli animali selvatici lungo la strada e, in caso d’incidente, non abbandonare per nessun motivo il veicolo.
Occorre prestare la massima prudenza sulle strade del Northern Territory (senza limiti di velocità), percorse dai “road trains” (autosnodati lunghi 50 metri). Le autorità locali consigliano di controllare lo stato delle strade al numero verde 1800 246 199 (valido solo in Australia) o sul sito internet www.roadreport.nt.gov.au
Telefoni cellulari:
Funzionano solo in alcune città: Darwin, Alice Springs, Katherine, Jabiru (Kakadu National Park), Yulara (Ayers Rock), Nhulunbuy e Tennant Creek.
Parchi Nazionali:
È elevato il numero di turisti dispersi nei parchi nazionali del Queensland e del Northern Territory. È indispensabile che il turista informi sempre le autorità del Parco circa l’orario di partenza e del previsto rientro; è inoltre indispensabile che i turisti visitino i parchi nazionali con l’ausilio di una guida autorizzata o comunque senza avventurarsi in luoghi isolati (sentieri, fiumi ecc.).
Durata: 17 giorni / 14 notti
Su richiesta
Gastronomia La cucina della Samoa Occidentale gioca un ruolo importante nel sistema sociale e culturale di questo popolo ed è una cucina che oltre agli ingredienti tradizionali accoglie ricette di altre zone del Pacifico. Fra gli antipasti, abbiamo il succulento Okai’a, ovvero pesce in crema di noce di cocco; come pasti principali, invece, possiamo scegliere […]