Stiamo parlando di Carp Island, un’isola stupenda in mezzo all’Oceano pacifico e appartenente alla Repubblica di Palau, in Micronesia, che è diventata famosa per la sua forma curiosa che ricorda una stella marina.
L’isola è circondata da acque cristalline in cui vivono ben 130 specie di squali che sono a rischio estinzione, mentre al suo interno è presenta una vegetazione molto rigogliosa composta da foreste e giungle.
La Micronesia di cui Carp Island fa parte, è composta da centinaia di piccole isole, nate a seguito di eruzioni vulcaniche avvenute milioni di anni fa.
È stato l’esploratore francese Jules Dumont d’Urville che intorno al 1830 coniò il nome di Micronesia, che appunto significa “piccole isole”.
La Micronesia è inoltre una delle macroregioni in cui tradizionalmente viene divisa l’Oceania e politicamente è divisa in cinque Stati indipendenti e due territori dipendenti dagli Stati Uniti d’America.
La Repubblica di Palau (scritto anche Belau) è uno Stato insulare nell’oceano Pacifico, situato a circa 500 km a est delle Filippine, a cui appartiene come detto in precedenza proprio Carp Island.
Avendo ottenuto l’indipendenza dagli Stati Uniti nel 1994, è una tra le nazioni più giovani e meno popolose del mondo.
Nonostante la capitale sia Ngerulmud, la città più importante è Koror.
L’arcipelago è caratterizzato da una ricca biodiversità, soprattutto per quanto riguarda l’ambiente marino, in cui è presente la barriera corallina, minacciata dalla pesca di frodo e dall’immissione in mare di rifiuti solidi.
Le attività economiche principali di Palau sono il turismo, l’agricoltura di sussistenza e la pesca.
Il governo però rappresenta il principale datore di lavoro nel paese, che a sua volta dipende fortemente dagli aiuti statunitensi.
Le risorse naturali riguardano i minerali, in particolare l’oro, prodotti marini e risorse forestali.
Un viaggio consigliato e da non perdere!
Per conoscere tutti i nostri tour in Micronesia cliccate qui!
Durata: 23 giorni / 21 notti
Su richiesta
FORMALITÀ VALUTARIE In entrata ed in uscita dalla Nuova Zelanda ogni viaggiatore che possiede piu’ di 10.000 NZ$ in denaro liquido (o l’equivalente di 10.000 NZ$ in valuta estera) deve compilare il Border Cash Report che è parte delle procedure di entrata o sdoganamento, (“Financial Transactions Reporting Act 1996”). La normativa imposta dal Ministero dell’Agricoltura […]