Mount Hagen si trova all’estremità occidentale della Waghi Valley e prende il nome dalla cima più alta del Hagen Range. La Hagen Range e la Wahgi Valley sono stati esplorati per la prima volta dal naturalista tedesco Carl Lautebach nel 1896, che risalì il fiume Yuat, uno degli affluenti del fiume Sepik. Egli chiamò la vallata con il nome del commissario tedesco, Kurt von Hagen, che all’epoca amministrava il territorio nord orientale della Nuova Guinea, conosciuto con il nome di Kaiser Wilhelmsland.
Le aree che circondano la cittadina di Mount Hagen consistono in catene montuose, ricoperte da lussureggianti foreste tropicali, aspre scogliere calcaree e piccole valli punteggiate da piccole fattorie agricole. Mount Hagen si trova all’estremità occidentale della Waghi Valley, un’immensa vallata con picchi che oltrepassano i 4000 metri. Il fondovalle è ricoperto da un tappeto verde di coltivazioni di vari prodotti come le patate dolci, il caffè, il tè e gli ortaggi. In ogni direzione è possibile vedere le abitazioni di un certo numero di gruppi linguistico-culturali. Il principale gruppo culturale di Mount Hagen è quello dei Melpa (o Hagen). Ad ovest vi sono invece i Tambul ed i Nebilyer. Al nord vi sono i Baiyer ed i Jimi mentre ad est vi sono i Jiwaka (o Wahgi). Ognuno di questi gruppi si trova a meno di 50 km di distanza dalla città di Mount Hagen ma hanno tutti una lingua, abitudini, tradizioni e “bilas” (decorazioni del corpo) differenti.