Una serie di 36 magnifiche cupole naturali – sono considerati il risultato di secoli di erosioni eoliche e pluviali. Pare, infatti, che un tempo esistesse un unico enorme monolito – più vasto dell’Ayers Rock – trasformato e suddiviso poi in molte montagne tondeggianti proprio a seguito di fenomeni naturali. Chiamate in aborigeno “Katatjuta”, cioè “luogo dalle molte teste”, secondo una delle tante leggende, esse erano dei giganti che si nutrivano degli aborigeni stessi. Visitare gli Olgas significa poter scoprire le bellezze ed i segreti del cuore Australia, una zona arida, aspra, irregolare e per questo così particolare.