Ayers Rock è il simbolo dell’Australia per antonomasia. Questo misterioso monolito di sabbia, situato a 500 Km a sud-ovest di Alice Springs, è alto 350 m e largo 7.5 Km. Non è una roccia è un conglomerato di sassolini che erano il fondale di un lago esistente circa 600 milioni di anni fa. Per gli aborigeni, la Roccia è il “Luogo Sacro dei Sogni”, e tutt’intorno si trovano pitture rupestri. La sua spiritualità o sacralità è dovuta a molti argomenti diversi che vanno da luogo iniziatico a fonte di acqua nel deserto alle famose sfumature di colore che lo contraddistinguono soprattutto al tramonto. Per gli Anangu (i tradizionali custodi di Uluru) il vero significato risiede nei racconti dei tempi della “creazione”: gli esseri ancestrali che crearono il mondo e lo popolarono “cantandolo”, hanno lasciato i segni del loro passaggio sulle rocce di Uluru trasformandolo in un vero e proprio libro o serie di racconti in cui ogni anfratto, colore della roccia, striatura e quanto altro ci riporta a storie epiche di serpenti buoni e cattivi, di ragazzi intrepidi e naturalmente degli spiriti creatori.
A poca distanza dal monolito, ai confini del Parco di Uluru si trovano anche i Monti Olgas, una serie di 36 magnifiche “cupole” naturali, che sono considerati il risultato di secoli di erosioni eoliche e pluviali. Il loro nome aborigeno Kata Tjuta significa il Luogo delle Molte Teste. La teoria ci dice che probabilmente un tempo gli Olgas fossero un unico enorme monolito – più vasto dell’Ayers Rock – trasformato e suddiviso poi in molte montagne tondeggianti proprio a seguito di fenomeni naturali. Da non perdere una passeggiata nelle “Gole del Vento” ma, anche la passeggiata iniziale non è male specie se fatta al sorgere del sole.
Il parco nazionale di Uluru Katatjuta è facilmente raggiungibile in quanto le strade sono asfaltate. Quindi non si necessita di fuoristrada e numerosi sono i tour in partenza sia dal complesso alberghiero di Voyages Ayers Rck resort che, dal Cultural Centre nelle vicinanze del Monolito.
Per chi usa la vettura ad esempio sarà possibile noleggiare una bicicletta per esplorare la base del monolito con questo mezzo oppure perché no? Partecipare ad un tour in Seagway (commento in italiano disponibile con iPod). Un altro modo per godere appieno del fascino di Uluru è di assistere al tramonto superando le dune a dorso di cammello.
Da segnalare infine le diverse “cene nel deserto” con immancabile tramonto, sorvoli in elicottero e la spettacolare l’installazione artistica “Field of Light” (Campo di Luce) di Bruce Munro. E’ la più grande installazione di luci che funziona a energia solare: più di 50.000 steli incoronati da sfere di vetro satinato sbocciano quando la notte cala sul cuore spirituale dell’Australia. Quest’installazione, , sorge in vista di Uluru e vi permetterà di ammirare uno spettacolo unico al mondo dai colori del tramonto sul monolito allo spettacolo congiunto delle 50.000 luci soffuse e colorate.
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