Nuku’alofa
La capitale del Regno di Tonga è una città in forte espansione. Il suo nome, Nuku’Alofa, letteralmente significa Dimora dell’Amore.
Tra le bellezza da esplorare sul territorio non vanno dimenticati il palazzo, la residenza e le tombe reali. Il primo in particolare è divenuto in poco tempo il simbolo dell’arcipelago tongano nel mondo.
Il Pangao Si’i è un parco pubblico, localizzato vicino al palazzo reale, sede di numerose feste popolari e di cerimonie della kava.
Le chiese della città hanno un fascino incommensurabile, come la Basilica di Sant’Antonio da Padova, al cui interno le stazioni della croce sono state create con il legno della palma da cocco e impreziosite da intarsi in madreperla, la Cappella Centenaria o la Cattedrale di Santa Maria.
Per chi vuole assaporare la cultura del luogo c’è il mercato di Talamahu, dove si possono trovare diversi prodotti agricoli locali, o il mercato delle pulci per gli oggetti d’artigianato.
Tongatapu Orientale
L’area orientale è la più ricca dal punto di vista storico ed archeologico; qui sono presenti tombe terrazzate in pietra per la sepoltura dei reali e il Trilite di Ha’amonga’a.
Curiosa l’attività dei maiali pescatori, maiali addestrati per pescare crostacei in periodi di bassa marea.
Tongatapu Occidentale
L’area occidentale della maggiore isola dell’arcipelago tongano era ricca di piantagioni di vaniglia, principale prodotto esportato in passato e oggi superato dalle zucche.
Per chi ama la natura e la fauna, il Parco degli Uccelli offre la possibilità di ammirare gli spettacolari pappagalli rossi e nel Santuario della Volpe Volante risiedono numerosi pipistrelli, gli uccelli sacri dell’isola, cacciabili esclusivamente dalla famiglia reale.
A Keleti Beach la bassa marea blocca numerose specie marine all’interno di vasche naturali, dalle quali si possono osservare in tutto il loro splendore, mentre vicino a Hoiuma ci sono i soffioni naturali di Mapu’a ‘a Vaca, uno spettacolo naturale con getti s’acqua di 30 m.
Isola di ‘Eua
L’isola di ‘Eua è ricoperta da savana e foreste fluviali, ideali per immergersi nella natura, esplorare la ricca fauna del luogo e sperimentare diverse tipologie di escursioni.
Sulla costa, a Tufavai Beach, si può nuotare nella piscina naturale che si crea con i reef nei periodi di alta marea.
Durata: 17 giorni / 16 notti
da € 4100
I primi insediamenti sulle isole Kiribati risalgono a più di 2.000 anni fa ad opera dei micronesiani. Gli europei arrivarono sull’arcipelago nell’XI secolo d.C., per questo motivo la cultura già millenaria del popolo originario è stata solo lievemente toccata. Alla fine del XIX secolo, le isole dell’arcipelago Gilbert e Ellice vennero inserite nel protettorato inglese. […]