Butaritari
La verde isola di Butaritari è situata all’interno dell’arcipelago Gilbert, subito al di sopra della linea equatoriale.
Il frutto dell’albero del pane che cresce sull’isola è diverso dalla specie che cresce nelle altre isole del Kiribati.
Dall’isola di Butaritari è possibile raggiungere l’isola di Makin oltrepassando un tratto di barriera corallina in canoa.
Sull’isola sono presenti diversi resti bellici risalenti alla II Guerra Mondiale. L’isola fu teatro di scontri nel 1942 a causa di un’astuta operazione degli americani per distogliere l’attenzione dei Giapponesi dalle Isole Salomone, fronte principale degli scontri nell’area del Pacifico.
Tarawa
Le isole di Tarawa sono circondate da uno splendido atollo corallino.
L’isola di Baikiri ospita gli uffici governativi, il parlamento, l’ufficio e la residenza del presidenti e numerosi uffici amministrativi pubblici.
Sull’isola di Betio, invece, c’è il porto, il cantiere navale, la prigione e la principale centrale elettrica.
Chi ama il golf potrà trovare sull’isola di Ambo un campo da golf di sabbia.
Tabiteuea
L’isola di Tabiteuea è la più grande e popolosa isola tra quelle esterne.
Sull’isola c’è ancora un forte legame con la tradizione e gli usi e costumi popolari.
Abemama
Anche ad Abemama sono presenti numerosi relitti bellici, segno che l’isola è stata luogo di feroci scontri nel corso della II Guerra Mondiale.
All’interno dell’isola esistono diversi villaggi molto interessanti da visitare per poter comprendere appieno la cultura della popolazione delle Kiribati in generale e di Abemama in particolare.
Tipica dell’isola è la rana abbaiante, una rana gialla di dimensione minuscole, utilizzata in passato per sconfiggere le zanzare.
La Polinesia Francese è formata da 118 tra isole di origine vulcanica ed atolli, suddivise in 5 arcipelaghi: le Isole Australi, le Isole della Società, che comprendono le isole più grandi, più sviluppate e maggiormente note, le Isole Tuamotu, le Isole Gambier e le Isole Marchesi. L’area in cui si trova le Polinesia Francese è […]
Dominio britannico dal 1907, la Nuova Zelanda ottenne l’indipendenza dal Regno Unito nel 1931. Oggi la Nuova Zelanda si presenta come una democrazia parlamentare indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico. L’ordinamento si basa su atti parlamentari sia neozelandesi sia britannici, mentre la Costituzione (redatta nel 1986) non è stata ancora ratificata. Il capo dello stato è […]