Capitale: Mata-Utu
Popolazione: 14.944 abitanti
Superficie: 274 Km2
Forma di governo: territorio d’oltremare della Repubblica francese
Moneta: Franco CFP (XPF); 1 EUR = 120 XPF
Lingue: francese (ufficiale), wallisiano e futuniano (diffuse)
Religione: cattolica
Ambasciata italiana a Parigi: 51, Rue de Varenne, 75343 Paris
Fuso orario: + 10 ore rispetto all’Italia, + 9 ore quando in Italia è in vigore l’ora legale.
Prefisso per Wallis e Futuna: 00681
Corrente elettrica: 220V, 50 Hz, con prese tipologia americana o francese
Primo Ministro: Victor Brial
Storia
I primi europei a scoprire il territorio di Wallis e Futuna furono gli olandesi nel XVIIsecolo, seguiti dai britannici nel corso del secolo successivo. Ciò nonostante, il primato per l’insediamento europeo sull’arcipelago spetta ai francesi, i cui missionari cattolici si stabilirono a Wallis e Futuna nel 1837.
Tra il 1887 ed il 1888 i tre sovrani firmarono i trattati ufficiali per stabilire il protettorato francese, inserendo l’arcipelago sotto la giurisdizione della Nuova Caledonia, una colonia francese.
Nel 1917 i territori divennero una colonia a sé, denominata Colonia di Wallis e Futuna, pur mantenendosi sotto l’autorità della Nuova Caledonia.
Dal 1961 l’arcipelago è un territorio francese d’oltremare, come richiesto dagli abitanti nel 1959 mediante votazione.
Ambiente
Fanno parte dell’arcipelago le isole di Wallis, Futuna e Alofi. Quest’ultima isola è disabitata e sembra che la sua popolazione sia stata sterminata nel XIX secolo dai cannibali di Futuna.
Il 5% del territorio è arabile e un ulteriore 20% è coperto da piantagioni permanenti.
Un grave problema ambientale è la deforestazione dovuta all’eccessivo utilizzo di legname come materiale combustibile.
Clima
Il clima delle Isole Wallis e Futuna prevede una stagione calda e piovosa che va da novembre ad aprile e un periodo secco e freddo che copre i mesi da maggio ad ottobre.
La temperatura media annuale è di circa 27°C e il tasso di umidità risulta molto elevato, toccando un tasso medio dell’80%.
Economia e politica
Le principali attività economiche a Wallis e Futuna sono l’agricoltura di sussistenza, l’allevamento e la pesca commerciale, ma i proventi maggiori derivano dai sussidi francesi e dai risparmi degli emigrati in Nuova Caledonia.
Nel settore industriale troviamo la produzione di copra e le manifatture.
L’agricoltura produce igname, taro, banane e frutto dell’albero del pane.
Sul territorio dell’arcipelago vige la Costituzione francese del 1958.
Il capo di stato è il Presidente francese che viene rappresentato dall’Alto Amministratore, il capo del governo è il presidente dell’Assemblea Territoriale e il Consiglio dei Territori è composto dai Re dei tre regni tradizionali e da tre membri nominati dall’Alto Amministratore su consiglio dell’Assemblea Territoriale.
Il potere legislativo è affidato all’Assemblea Territoriale unicamerale, i cui membri sono eletti con voto popolare ogni 5 anni.
Wallis e Futuna hanno diritto ad eleggere un Senatore per il Senato francese e un deputato per l’Assemblea Nazionale francese.
Popolazione
La quasi totalità della popolazione dell’arcipelago è di etnia polinesiana, solo alcuni abitanti hanno origini etniche francesi.
Oltre 16.000 abitanti sono emigrati in Nuova Zelanda e la popolazione rimasta in patria è inferiore a 15.000 abitanti.
Religione
La religione dell’arcipelago è quella cattolica. La grande partecipazione degli abitanti alla fede è testimoniata dall’elevata presenza di chiese, diffuse ampiamente anche sulla disabitata isola di Alofi.
Trasporti e comunicazioni
I collegamenti tra le diverse isole sono operati da compagnie o pescatori locali
Per visitare l’entroterra non ci sono mezzi pubblici, per questo motivo è necessario noleggiare un’auto, disponibili in entrambe le isole, anche se a Fortuna non esistono agenzie ufficiali. Non esiste il noleggio di bici o scooter.
Situazione sanitaria
È opportuno stipulare una copertura assicurativa sanitaria internazionale che comprenda l’eventuale rimpatrio sanitario del paziente o il trasferimento in un altro Paese.
Si consiglia di consumare solo acqua in bottiglie e di non aggiungere ghiaccio nelle bevande.
Le vaccinazioni consigliate sono l’antiepatite A e B. Per avere tutte le indicazioni necessarie è necessario rivolgersi al Servizio di Medicina dei Viaggi della vostra ASL almeno 15 giorni prima della partenza.
Sicurezza
L’intero territorio è considerato zona sicura. Vanno in ogni caso osservate le comuni norme di prudenza applicabili in viaggio.
Ricordiamo che l’omosessualità sull’isola è considerata un reato punibile con la detenzione.
Consigliamo in ogni caso di registrare la propria presenza sul sito www.dovesiamonelmondo.it.
Passaporto e visto
Per entrare nel territorio di Wallis e Futuna è sufficiente essere in possesso della carta d’identità.
Se l’ingresso avviene mediante transito negli Stati Uniti, è necessario un passaporto a lettura ottica emesso o rinnovato prima del 26 ottobre 2005, un passaporto a lettura ottica con fotografia digitalizzata emesso dopo il 26 ottobre 2005 o un passaporto con chip elettronico emesso dopo il 26 ottobre 2005, tutti con validità di almeno 6 mesi dalla data di rientro.
Per i voli interni è necessario presentare un documento d’identità (carta d’identità o passaporto).
Minori: dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani dovranno essere in possesso di passaporto individuale, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009.
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