FESTIVITÁ
Gennaio: 1 – primo dell’anno
Febbraio:
Marzo: 10-Giorno del Commonwealth
Compleanno del Profeta Mohammed
Aprile:
Maggio: Ratu Sir Lala Sukuna Day
Giugno:
Luglio:
Agosto:
Settembre:
Ottobre: Fiji Day
Novembre: Deepwali
Dicembre: Feste Natalizie
GASTRONOMIA
Una ricca tradizione culinaria fa considerare i figiani come un popolo che ama il cibo pesante e robusto come la carne di manzo e di maiale; quest’ultima, come anche il pesce spesso sono fritti e molti piatti vengono preparati con il latte di cocco, che è molto nutriente. La gente del luogo mangia enormi quantità di cibo a ogni pasto: un tipico pasto figiano di un giorno qualsiasi può consistere in manzo o pesce fritto, foglie di taro bollite (verdura simile ai nostri spinaci) ricoperte di crema di cocco con contorno di radici di manioca o di taro.
Nelle Fiji si può scegliere tra diversi tipi di cucina: locale o fijiana, europea, cinese e indiana. La cucina fijana è simile a quella che si trova nel resto del sud Pacifico: non mancheranno sicuramente pesce, frutti di mare, dalo (colocasia), tavioka (manioca), maiale, manzo, pollo, patate dolci, riso, lolo (latte di cocco), frutti tropicali, tra cui le banane, e vari tipi di verdura come le foglie di colocasia o felci. Il condimento è ridotto e si limita essenzialmente a sale, succo di limone o peperoncino. Se ci si vuol calare completamente nella realtà locale, è consigliabile provare uno degli onnipresenti ristoranti indiani. Qui si potrà gustare pollo al curry, manzo, pesce, granchio o verdure. I piatti sono generalmente accompagnati da dahl (zuppa) e roti (una specie di tortilla) o riso. Anche il cibo cinese sta guadagnando sempre più popolarità anche grazie alla presenza di tipici ristoranti sia in stile Cantonese che Sezchuan.
Il consumo delle verdure è più frequente nei villaggi che nelle aree urbane. I banchetti tradizionali figiani sono sempre preparati dagli uomini nei “lovo” (forni tradizionali scavati nel terreno), dove i cibi, avvolti in foglie di banano, vengono cotti al vapore su pietre incandescenti, dalle sei alle otto ore.
Ecco alcuni ristoranti a Vity Levu che vale la pena provare:
Cardo’s Steakhouse & Bar
All’interno di un edificio coloniale, vicino allo stretto canale di Port Denarau, questo è il miglior posto, al di fuori degli Sheraton, per mangiare godendo di una bella vista.
I tavoli migliori sono posti sulla veranda, che offre una visuale dell’acqua e dei campi di canna da zucchero, sino alle montagne sullo sfondo. Un panorama particolarmente suggestivo soprattutto nelle notti di luna piena, anche se in quel caso potreste essere disturbati da fastidiosi insetti. Il proprietario Cardo è famoso in tutte le Fiji per le sue bistecche e il pesce alla griglia. Si tratta di un’alternativa economica dalle costose sale da pranzo degli Sheraton.
Chefs The Restaurant
Lo chef Eugene Gomes, da qui dimostrazione della sua raffinata artye culinaria.
Una grande parete a forma di Sfinge, con una cascata d’acqua e uno schema di colori acqua-corallo dominano la sala da pranzo. Il servizio è straordinariamente attento, e anche la presentazione delle pietanze è curata nei minimi dettagli. Il menù varia secondo le stagioni. Le specialità sono meravigliosi pakapaka (un tipo di pesce) impanati e ricoperti da una salsa dolce di mela, oppure gamberoni alla brace serviti con un insalata di lattuga di Boston e un leggero condimento Roquefort.
Maharaja’s Restaurant
Gli immigrati del posto si accalcano in questo locale, il miglior posto a Nadi per gustare autentico curry in un ambiente più raffinato di quello che si può trovare in altre cosiddette “case del curry”. Il cibo qui è ricamente condito o talmente piccante che si dovrà aver bisogno di un estintore. C’è una selezione di piatti europei, che consistono di semplici ma corpose bistecche grigliate, pesce, maiale e costolette d’agnello. Puoi anche ordinare cibo cinese preparato in stile cantonese.
Mama’s Pizza Inn
Se si ha bisogno di una cura al succo di pomodoro, basta seguire l’aroma d’aglio fino all’accogliente locale di Robin O’Donnell. Le sue pizze vanno da quella piccola e semplice alla versione deluxe con tutti i condimenti. S possono abche assaggiare spaghetti, con salse al pomodoro sia di carne che vegetali, lasagne, e insalate fresche.
C’è anche un altro Mama’s fuori città, con gli stessi menu e gli stessi prezzi e orari di apertura, nel centro commerciale Colonial Plaza, sulla Queen’s Road a Namaka.
RJ’s Bar & Grill/Skytop Bar & Restaurant
Lo svizzero Hans Kehrli, che venne qui originariamente come cuoco allo Shangri-la’s Fijian Resort e successivamente ha aperto la Swiss Tavern a Suva, lavora adesso in questo ristorante a due piani nel Millenium Centre. Al piano di sotto, il raffinato RJ’s Bar & Grill serve un menu misto di di semplici costolette alla griglia, pollo, bistecche e agnello, e alcuni piatti europei per i quali Hans ha ottenuto i suoi numerosi premi culinari, come wiener schnitzel, veal bratwurst, una versione piccante del gulasch ungherese, e soprattutto il suo cordon bleu di pollo. La maggior parte di queste pietanze è anche disponibile al piano di sopra del ristorante, a prezzi molto inferiori, nello Skytop Bar & Restaurant all’aperto, dove si può assistere in Tv alle partite di rugby. Lo Skytop offre in più pollo arrosto e grigliata mista mongola. Vai allo RJ’s per il cibo del migliore chef di Nadi; al piano di sopra per un pasto divertente ed economico.
Rik’s Café
Questo caffé all’aria aperta, gestito da fijani, è un posto ideale per fare una sosta durante il giorno e concedersi una colazione, una scodella di espresso (si, proprio una scodella, è lo stile dell’isola!), un hamburger alla brace o un panino. Ma il top è rappresentato dal pesce al burro con un’abbondante porzione di patatine. Il Kodoka (generalmente wahoo marinato) è servito secondo tradizione su una foglia di manioca bollita.
The Bounty Bar & Restaurant
Piatti forti del menu sono le bistecche alla griglia che non hanno nulla da invidiare a quelle degli Sheraton. Qui potrai gustare anche i migliori hamburger di tutta la città, e c’è sempre un piatto del giorno fijiano da provare, tra i quali spesso puoi trovare una ghiottoneria tipica del sud Pacifico, il Palusami (pesce o maiale cotti al vapore con latte di cocco dentro foglie di colocasia). La colazione è servita a qualsiasi ora. Candele e luci soffuse garantiscono un’atmosfera romantica nella sala da pranzo la sera, ma si può respirare anche aria da bar grazie a una tv e un paio di tavoli bar in stile neozelandese nell’angolo (gli sport americani sono trasmessi in diretta la mattina e i pomeriggi, da queste parti). La clientela è mista fatta di turisti, immigrati, piloti della Air Pacific e parlamentari che si godono delle birre alla spina fresche. C’è musica dal vivo tutte le sere dal lunedì al sabato.
The Edge
La terza struttura dello chef Eugene Gomes è un caffé con aria condizionata che rappresenta una versione più confortevole e sofisticata del The Corner. The Edge ha un bancone gelati, hamburger vari, e molte delle varietà di fritti asiatici e curry thailandesi offerti al The Corner, ma qui vengono serviti direttamente a tavola. Il menù include portate semplici ma gustose, come lasagne ai frutti di mare, enchiladas di pollo, e manzo fritto. Casual e di tendenza, The Edge è un buon posto per fare una pausa durante gli acquisti, gustando una tazza di cappuccino, espresso o té alle erbe.
Durata: 21 giorni / 18 notti
da € 4.300 - Voli inclusi
Durata: 15 giorni / 14 notti
Su richiesta
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Per entrare in Polinesia Francese è sufficiente essere in possesso della carta d’identità. Se l’ingresso avviene mediante transito negli Stati Uniti, è necessario un passaporto a lettura ottica emesso o rinnovato prima del 26 ottobre 2005, un passaporto a lettura ottica con fotografia digitalizzata emesso dopo il 26 ottobre 2005 o un passaporto con chip […]