Economia e politica
Le principali fonti di reddito per le Isole Marshall sono il turismo, concentrato prevalentemente nella capitale, l’artigianato locale e la pesca.
Quest’ultima, in particolare è sviluppata sia come fonte di sostentamento sia per l’esportazione dei prodotti.
Gli insediamenti militari degli USA contribuiscono al reddito dell’arcipelago, occupando complessivamente oltre 1200 addetti.
Le Isole Marshall sono uno dei 14 paesi indicati come paradisi fiscali a causa della bassa imposizione fiscale e dell’assenza di norme e misure di controllo sulle transazioni finanziarie.
L’ordinamento dello Stato delle Isole Marshall è quello di repubblica presidenziale in libera associazione con gli USA. Il Presidente viene eletto ogni 4 anni, così come il Nitijela, il parlamento locale costituito da 33 membri, e il Consiglio degli Iroij, un collegio consultivo
Trasporti e comunicazioni
I collegamenti tra le diverse isole sono operati mediante voli aerei con frequenza settimanale. Sull’atollo di Majuro è attivo un servizio taxi efficiente ed economico, con possibilità anche di taxi-minivan (15 posti). Si possono anche noleggiare auto e moto, mentre non esistono noleggi di biciclette. Per guidare è sufficiente essere in possesso della patente internazionale ed aver stipulato un’assicurazione locale.
Il clima è tropicale, temperato dai venti di sud-est e senza rilevanti variazioni di temperatura. La temperatura a Suva, la capitale, varia da una media di 26°C in luglio-agosto, ad una media di 30°C in gennaio, febbraio e marzo. Nel periodo novembre-aprile vi è pericolo di cicloni, che sono particolarmente frequenti nei mesi di gennaio […]