Economia e politica
Le principali fonti di reddito per le Isole Marshall sono il turismo, concentrato prevalentemente nella capitale, l’artigianato locale e la pesca.
Quest’ultima, in particolare è sviluppata sia come fonte di sostentamento sia per l’esportazione dei prodotti.
Gli insediamenti militari degli USA contribuiscono al reddito dell’arcipelago, occupando complessivamente oltre 1200 addetti.
Le Isole Marshall sono uno dei 14 paesi indicati come paradisi fiscali a causa della bassa imposizione fiscale e dell’assenza di norme e misure di controllo sulle transazioni finanziarie.
L’ordinamento dello Stato delle Isole Marshall è quello di repubblica presidenziale in libera associazione con gli USA. Il Presidente viene eletto ogni 4 anni, così come il Nitijela, il parlamento locale costituito da 33 membri, e il Consiglio degli Iroij, un collegio consultivo
Trasporti e comunicazioni
I collegamenti tra le diverse isole sono operati mediante voli aerei con frequenza settimanale. Sull’atollo di Majuro è attivo un servizio taxi efficiente ed economico, con possibilità anche di taxi-minivan (15 posti). Si possono anche noleggiare auto e moto, mentre non esistono noleggi di biciclette. Per guidare è sufficiente essere in possesso della patente internazionale ed aver stipulato un’assicurazione locale.
Alle Kiribati le temperature nel periodo novembre-febbraio possono essere elevate e le frequenti piogge potrebbero accentuarne la percezione. Nel resto dell’anno, il clima è decisamente più moderato e le piogge variano dalla collocazione delle isole, maggiori nell’area settentrionale e praticamente assenti a sud.
I primi insediamenti sull’arcipelago risalgono a 3.500 anni fa. Si ritiene che in passato, tra il XII e il XV secolo, gli insediamenti erano presenti sia sull’isola Pitcairn sia su Henderson. A testimonianza di questi insediamenti ci sono siti funerari, forni scavati nella terra e asce in pietra. Quando, nel 1606, l’arcipelago fu scoperto dai […]