Cultura
La cultura tuvaluana deriva dalle tradizione dei popoli polinesiani giunti sulle isole nel corso del 1300.
Il forte rispetto della famiglia, della comunità e della civiltà insito nelle antiche culture popolari fanno di Tuvalu l’unico paese al mondo in cui non vengono violati i diritti umani.
L’avvento della religione cristiana, seppur molto presente nella vita quotidiana della popolazione, non ha cancellato le tradizioni e gli usi delle civiltà antiche.
Il forte rispetto per la religione ha creato un complesso sistema di norme tacite e abitudini che si ripropongono quotidianamente. Ad esempio è necessario togliersi le scarpe per entrare in chiesa, in assemblea e in case private, indossare abiti decenti in spiaggia e utilizzare una lingua conosciuta a tutti i presenti in modo da far comprendere a chiunque cosa si stia dicendo.
Religione
Quasi la totalità della popolazione (97%) dichiara di osservare la fede della Chiesa di Tuvalu, una chiesa Cristiana Protestante dichiaratasi autonomia alla fine degli anni sessanta.
La minoranza della popolazione appartiene ai credi Baha’i e musulmano ahmadiya.
Popolazione
Le etnie che compongono la popolazione tuvaluana sono la polinesiana (96%) e la micronesiana (4%). La popolazione ha da sempre avuto un’accentuata propensione all’emigrazione, accentuata nell’ultimo periodo dall’innalzamento del livello dell’oceano.
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