Bora Bora è un’isola facente parte dell’arcipelago delle Isole della Società, precisamente nel gruppo delle Isole Sottovento, nell’Oceano Pacifico.
Amministrativamente è ricompresa nella collettività d’oltremare della Polinesia Francese e comprende l’omonimo comune (capoluogo Vaitape), cui appartiene anche l’atollo di Tupai.
Situata a 250 km a nord-ovest di Tahiti, Bora Bora presenta una conformazione alquanto singolare.
L’isola propriamente detta sorge infatti al centro di una laguna, circondata a nord e a est da due lunghi motu, cioè in polinesiano dei rilievi sabbiosi proprio al margine delle barriere coralline, chiamati rispettivamente Motu Mute (su cui sorge anche l’aeroporto di Bora Bora) e Motu Piti Aau.
La particolare forma citata si deve all’origine di Bora Bora, che in epoche remote era un gigantesco complesso vulcanico, che con il passare degli anni subì un progressivo inabissamento.
Di esso oggi resta solo un vulcano spento, il monte Otemanu (727 m), massima cima di Bora Bora.
Come gran parte delle isole polinesiane, Bora Bora basa la propria economia essenzialmente sulla pesca e sul turismo.
Soprannominata la “perla del Pacifico” per via della sua stupenda bellezza, Bora Bora è da sempre considerata il simbolo del mito polinesiano e racchiude in sé le più affascinanti e magiche caratteristiche di questo mondo meraviglioso.
Spiagge tranquille, lambite da acqua cristallina che non ha eguali, foreste lussureggianti che coprono le pendici della montagna, cascate interne e corsi d’acqua dove sostare per un bagno, insomma il paradiso che si è sempre sognato!
È consigliabile visitarla noleggiando un motorino o un’auto; in questo modo potrete percorrere la strada costiera, sostando lungo le spiagge che più vi colpiscono e raggiungendo i villaggi dove fare shopping.
A Bora Bora potrete soprattutto cimentarvi in attività acquatiche: dallo snorkelling alle immersioni, dal parasailing sino alla pesca d’altura.
Per chi sulla spiaggia teme di annoiarsi, un’escursione da non perdere è il feeding di squali e razze, cioè la pratica di dar da mangiare a queste specie con l’ausilio di sub esperti, di solito associato a una visita guidata dell’isola, oppure il tour in fuoristrada nell’entroterra che include soste ai reperti della II Guerra Mondiale.
Cosa aspettate?
Venite con noi alla scoperta di questo incanto!