L’aereo risulta sempre il modo più rapido e comodo per raggiungere il Pacifico; si possono raggiungere le isole grazie alle compagnie aeree, Pacific Blue (www.flypacificblue.com) , Air New Zealand,( voli tra Rarotonga e Auckland, New Zealand, Fiji, Tahiti e Los Angeles, USA), Air Rarotonga (www.airraro.com) che opera 7 giorni su 7. Vi è anche Aloha Airline service che però lavora poco. Partendo dall’Italia bisogna prepararsi a un viaggio lungo almeno 24 ore; il miglior itinerario suggerito prevede due scali lungo la strada: si parte da Roma, con uno scalo europeo e uno negli Stati Uniti, e si arriva a Rarotonga, l’isola che ospita l’aeroporto internazionale delle Cook.
Trasporti
Esistono due porti principali (Avarua e Avatiu) e 6 piccoli aeroporti, uno solo dei quali ha una pista asfaltata. Ci sono 187 km di strade, solo per 35 km asfaltate.
Via terra
Su Rarotonga e Aitutaki l’ideale e’ noleggiare un motorino per girovagare tra i luoghi delle isole, sia all’interno della foresta che lungo le spiagge.
Per noleggiare qualsiasi veicolo motorizzato è necessario presentarsi all’Ufficio di Polizia di Avarua per richiedere la patente locale. Gli autobus sono convenienti e a basso costo; fanno il giro dell’isola percorrendo la strada litoranea in entrambe le direzioni; partono da Avarua, ma potete fermarli ovunque lungo il tragitto. Nei giorni feriali l’autobus osserva lo stesso orario dei negozi, mentre il sabato è in servizio solo per metà giornata e la domenica non circola. A Rarotonga e ad Atiu ci sono anche i taxi. Sulle isole si può noleggiare un’automobile, ma tutte le località non distano più di mezz’ora l’una dall’altra. L’ideale sarebbe noleggiare un fuoristrada o una motocicletta robusta, in modo da poter raggiungere anche i luoghi più isolati e percorrere le strade più ripide.
Via aerea:
Per muoversi tra le isole principali, ci si può servire delle compagnie aeree locali che garantiscono voli giornalieri, tranne la domenica, e il volo dura circa 40 minuti. La tratta più lunga dura circa 4 ore e mezzo, la più breve meno di un’ora.
Via mare:
Le isole più vicine sono collegate anche da piccoli cargo gestiti dai pescatori adibiti al trasporto delle merci a cui si può chiedere un passaggio. La piccola World Discoverer è la sola imbarcazione di linea per passeggeri; la sua rotta inizia e termina a Los Angeles, negli Stati Uniti, e lungo il tragitto tocca Rarotonga, Aitutaki e Atiu. Il porto naturale di Rarotonga però è piccolo e se l’imbarcazione è troppo grande dovrete scendere a terra con un gommone; dovrete comunque ricorrere a questo sistema per tutte le altre isole tranne Penrhyn, la più settentrionale e l’unica dotata di una banchina. Raggiungere le isole più esterne invece può essere molto difficile, perché i collegamenti sono rari e non vengono effettuati secondo un calendario fisso. Potete magari scendere su qualcuna di esse per qualche ora durante lo scalo della nave, ma se volete fermarvi più a lungo dovrete aspettare parecchio prima che arrivi un’altra imbarcazione.
Vaccinazioni obbligatorie: nessuna. Formalità valutarie: nessuna Sicurezza Si consiglia la massima cautela in tutte le isole dell’arcipelago, in particolar modo nell’isola di North Malaita Le condizioni di sicurezza nella capitale Honiara e nel resto del paese sono assai precarie nonostante la presenza delle truppe australiane che sono intervenute per garantire l’ordine pubblico. Oltre agli scontri […]
FORMALITÀ VALUTARIE In entrata ed in uscita dalla Nuova Zelanda ogni viaggiatore che possiede piu’ di 10.000 NZ$ in denaro liquido (o l’equivalente di 10.000 NZ$ in valuta estera) deve compilare il Border Cash Report che è parte delle procedure di entrata o sdoganamento, (“Financial Transactions Reporting Act 1996”). La normativa imposta dal Ministero dell’Agricoltura […]