Australia – Red Centre sede di Uluru, il simbolo dell’Australia

Red Centre, tradotto letteralmente centro rosso, è il nome attribuito all’area desertica a nord del territorio australiano.

Infatti, il ferro ossidato presente nel terreno, conferisce all’intera area il suo bagliore rossastro distintivo e immediatamente riconoscibile.

Oltre ad Alice Springs, che è la città più importante e popolosa della regione, questa zona ha diverse altre attrattive da offrire, che ne fanno una delle mete più adatte per gli amanti del trekking.

La fama del territorio deriva dal fatto che qui si trova “Uluṟu” (chiamato in inglese Ayers Rock), il più imponente massiccio roccioso dell’outback australiano.

Circondato dalla superficie completamente piana del bush, cioè la prateria tipica della zona, Uluru è visibile da decine di chilometri di distanza ed è celebre per la sua intensa colorazione rossa, che muta in maniera spettacolare (dall’ocra, all’oro, al bronzo, al viola) in funzione dell’ora del giorno e della stagione; caratteristiche che ne fanno una delle icone dell’Australia.

La superficie, che da lontano appare quasi completamente liscia, rivela in realtà avvicinandosi molte sorgenti, pozze, caverne, peculiari fenomeni erosivi e antichi dipinti.

Uluru sorge all’interno del Parco nazionale Uluru-Kata Tjuta, 450 km a sudovest della città di Alice Springs e gli aborigeni del luogo hanno richiesto più volte che i turisti non scalino il massiccio, sia perché lo considerano sacro, sia per motivi di sicurezza.

Nel 1985 il governo australiano ridiede la proprietà di Uluru agli aborigeni, con la clausola però che negli anni a venire la scalata fosse consentita, ma a causa di diversi episodi ed incidenti controversi avvenuti negli ultimi tempi, a partire dal 2019 sarà ufficialmente vietata.

Assolutamente da vedere, non perdetelo!