Futuna
L’isola di Futuna è quella più tradizionalista. Durante la permanenza sarà possibile ammirare le bellissime chiese e la cerimonia della bevuta della kava all’interno del tradizionale fale fono.
Wallis
La principale isola dell’arcipelago vanta origini vulcaniche con numerosi laghetti formatesi all’interno degli antichi crateri.
La capitale Mata Utu è un centro abitato fornito di servizi di ogni genere come ristoranti, alberghi, negozi di artigianato, accanto ai quali sorgono diversi luoghi di culto e il Palazzo del Re.
Nei dintorni di Mata Utu c’è il sito archeologico di Talietumu che ospita resti di insediamenti fortificati di origine tongana. Altro importante sito archeologico è quello di Tonga Toto, il cui nome significa il sangue dei tongani.
Tra i numerosi laghi vulcanici presenti sull’isola, il più spettacolare è sicuramente il Lago Lalolalo, con la sua forma circolare quasi perfetta.
Le spiagge di Wallis non sono molto belle, per questo motivo vengono sfruttate quelle dei numerosi isolotti disabitati della laguna.
Ogni abitante dell’isola per pagare i consumi energetici possiede una carta di credito che prevede un limite massimo di carbonio consumabile, che si riduce progressivamente di anno in anno. Tale metodo mira a combattere l’inquinamento ambientale e l’obesità, invitando gli abitanti a spostarsi a piedi o in bicicletta.
La gastronomia prevede l’utilizzo di carne, pesce, frutta esotica e radici vegetali. I piatti tipici sono caratterizzate dalla cottura umu, nella quale viene utilizzato un forno interrato ampiamente usato in Polinesia. Tra le bevande locali vanno segnalate il rinfrescante latte di cocco, il Royal Coffee, la birra e la kava, popolare bevanda rilassante.