Le coste dell’isola di Norfolk sono principalmente rocciose e frastagliate, con un tratto a strapiombo sul mare tra Emily Bay e Slaughter Bay.
Emily Bay è protetta da un tratto di barriera corallina che permette la pratica di attività natatorie in quest’area, mentre il surf è praticabile nelle baie di Anson e di Ball.
L’isola sorge su un vulcano basaltico attivo oltre 2 milioni di anni fa, le cui aree interne costituiscono le attuali pianure ondulate di Norfolk.
Il parco nazionale dell’arcipelago copre più del 10% del territorio dell’isola, oltre ai territori delle due isole minori, Phillip Island e Nepean Island.
La vegetazione di Philip Island è devastata dall’introduzione di animali infestati che hanno contaminato l’area, caratterizzata oggi da un colore rosso-marrone tipico della fauna malata. La situazione sta lentamente migliorando grazie all’intervento di volontari e delle loro attività di bonifica intraprese.
Durata: 17 giorni / 14 notti
Su richiesta
Popolazione La popolazione è costituita per il 90% da polinesiani, ai quali si aggiungono tongani, europei e una piccola percentuale di etnie differenti. Religione La metà della popolazione si dichiara di fede congregazionalista, un 20% cattolica e il restante 30% si suddivide tra la fede protestante ed altre religioni minori